Come scegliere il deumidificatore

Elettrodomestico utile quando il caldo avanza e ci si dispera per ricercare un pò di fresco, il deumidificatore ci aiuta anche a combattere i vapori che circolano a casa, dovuti alla cucina o al bagno, l’umidità eccessiva e la relativa  muffa.

Ma scegliere il deumidificatore più adatto alle nostre esigenze talvolta può rivelarsi difficile, ecco perché non basta semplicemente conoscerne il funzionamento, ma anche saper valutare altri fattori quali l’estetica e le singole funzioni che può svolgere.

Per scegliere il deumidificatore per noi più adatto, dobbiamo innanzitutto avere ben presente il luogo in cui andrà posto, perché sarà un’ elettrodomestico che ci accompagnerà per molto tempo. Il suo design quindi, per quanto non sia fondamentale, avrà comunque la sua importanza perché andrà ad amalgamarsi con il resto della nostra abitazione. Un ulteriore fattore, oltre il design, è determinato dalle dimensioni del deumidificatore. Uno di piccole dimensioni, grazie alla sua profondità ridotta potrà essere collocato ovunque, senza intaccare la disposizione dell’arredamento della vostra casa. Qualora, invece, l’abitazione sia di notevoli dimensioni, verremmo a trovarci dinanzi al problema opposto: riuscire a deumidificare l’intera superficie spostando l’apparecchio da un punto all’altro della casa. In questo caso sarà bene che l’elettrodomestico sia leggero, non oltre i 15 kg,  con maniglia retrattile e ruote, così da agevolare i nostri movimenti.

Scegliere il deumidificatore, inoltre, vuol dire fare attenzione alle funzionalità che possiede.

I modelli elettrici, in genere i più utilizzati, sono diversificati per costo e possiedono molte più proprietà e funzioni di quelli definiti “chimici” o “naturali” che possono essere utilizzati per gestire l’umidità di ambienti molto piccoli. Il prezzo, ovviamente, è indicatore non solo di qualità del prodotto ma anche di maggiori garanzie nel corso del suo utilizzo, ecco perché prima di scegliere il deumidificatore è bene avere ben presente ciò di cui si ha bisogno.  La capacità di deumidificazione è di certo il fattore più importante da tenere in considerazione poiché maggiore è, più è alta la resa in tempi brevi all’interno della stanza. Se al contrario la necessità è di mantenere costante il tasso d’umidità nel tempo, alcuni apparecchi hanno la funzione “Energy Saving” che consente di deumidificare la stanza ad una potenza inferiore con consumi energetici più bassi. Ulteriore caratteristica da tenere in considerazione è quella dello smaltimento dell’acqua di condensa. Per taluni è presente una tanica di raccolta trasparente che va svuotata manualmente, per altri è possibile smaltire l’acqua, attraverso un tubicino di circa due metri, all’esterno dell’abitazione  direttamente in giardino o in una vaschetta, in modo continuo e regolare, senza che si debba intervenire in prima persona. Infine, nello scegliere il deumidificatore, una funzionalità interessante è quella del timer. Grazie alla possibilità di programmazione dell’apparecchio è infatti possibile decidere il momento della sua attivazione e del suo spegnimento in orari prestabiliti, indipendentemente dalla nostra presenza a casa.