Deumidificatore: tipologie

Alleato contro l’umidità negli ambienti domestici, in grado di ridurre spiacevoli conseguenze come la muffa e i deterioramenti dell’intonaco, il deumidificatore è un elettrodomestico dalla grande importanza. La sua funzione principale è quella di eliminare l’umidità in eccesso, condensandola in acqua che si raccoglie in un apposito contenitore, ed al contempo purificare l’aria che viene respirata.

In commercio esistono diverse tipologie di deumidificatore in grado di soddisfare per prezzo e per esigenze qualsiasi tipo di richiesta.

Ma quali sono nello specifico queste tipologie di deumidificatore?

Tipologie di deumidificatore: passivi, da incasso, mobili

Iniziamo da quelli più semplici. I passivi. Fra le tipologie di deumidificatore questa è di certo la più semplice e la meno invasiva. Si tratta infatti di un contenitore dalle modeste dimensioni avente una griglia all’interno della quale verrà sistemata una soluzione apposita per deumidificare l’aria, sotto forma di “sassolini” bianchi, ed un coperchio. Adatta a ridurre l’umidità in piccoli angoli della casa o negli armadi, l’utilizzo di un simile deumidificatore può essere perpetuato per circa 6 mesi, passati i quali la soluzione va sostituita oppure va acquistato un nuovo prodotto. Visto il prezzo modesto di questa prima tipologia, è consigliabile a tutti, purché non vi siano bambini nelle vicinanze della soluzione che può risultare dannosa.

Un’ulteriore esempio delle differenti tipologie di deumidificatore è quello ad incasso. Più costoso sicuramente del precedente, prima di acquistare questo apparecchio è necessario che un esperto abbia preso visione dell’ambiente dove dovrà essere collocato, per suggerire la posizione ottimale che vi consenta il miglior risultato. Pur alimentato da energia elettrica, i modelli di deumidificatori ad incasso con una elevata classe energetica, permettono anche un consumo modesto di energia e quindi una spesa contenuta in bolletta. Dai design innovativi e versatili, dei tre esempi che vi presentiamo, questo è di certo il più costoso, ma anche quello che garantisce un risultato ottimale.  Esiste infine un terzo esempio di deumidificatore: quello portatile. Per chi ha bisogno di deumidificare più spazi, per chi è in affitto e non può effettuare lavori per il montaggio di un’apparecchiatura fissa, può ricorrere a questa soluzione portatile.  Il deumidificatore mobile si compone di un contenitore dove l’acqua viene raccolta ed un segnale che indica il livello dell’acqua nel serbatoio, per spegnersi quando questo raggiunge il punto massimo. Il costo di questa tipologia può variare a seconda delle prestazioni che desideriamo, ma si sconsiglia di scendere troppo in basso con il prezzo, per evitare risultati poco soddisfacenti.

Come scegliere il deumidificatore

Elettrodomestico utile quando il caldo avanza e ci si dispera per ricercare un pò di fresco, il deumidificatore ci aiuta anche a combattere i vapori che circolano a casa, dovuti alla cucina o al bagno, l’umidità eccessiva e la relativa  muffa.

Ma scegliere il deumidificatore più adatto alle nostre esigenze talvolta può rivelarsi difficile, ecco perché non basta semplicemente conoscerne il funzionamento, ma anche saper valutare altri fattori quali l’estetica e le singole funzioni che può svolgere.

Per scegliere il deumidificatore per noi più adatto, dobbiamo innanzitutto avere ben presente il luogo in cui andrà posto, perché sarà un’ elettrodomestico che ci accompagnerà per molto tempo. Il suo design quindi, per quanto non sia fondamentale, avrà comunque la sua importanza perché andrà ad amalgamarsi con il resto della nostra abitazione. Un ulteriore fattore, oltre il design, è determinato dalle dimensioni del deumidificatore. Uno di piccole dimensioni, grazie alla sua profondità ridotta potrà essere collocato ovunque, senza intaccare la disposizione dell’arredamento della vostra casa. Qualora, invece, l’abitazione sia di notevoli dimensioni, verremmo a trovarci dinanzi al problema opposto: riuscire a deumidificare l’intera superficie spostando l’apparecchio da un punto all’altro della casa. In questo caso sarà bene che l’elettrodomestico sia leggero, non oltre i 15 kg,  con maniglia retrattile e ruote, così da agevolare i nostri movimenti.

Scegliere il deumidificatore, inoltre, vuol dire fare attenzione alle funzionalità che possiede.

I modelli elettrici, in genere i più utilizzati, sono diversificati per costo e possiedono molte più proprietà e funzioni di quelli definiti “chimici” o “naturali” che possono essere utilizzati per gestire l’umidità di ambienti molto piccoli. Il prezzo, ovviamente, è indicatore non solo di qualità del prodotto ma anche di maggiori garanzie nel corso del suo utilizzo, ecco perché prima di scegliere il deumidificatore è bene avere ben presente ciò di cui si ha bisogno.  La capacità di deumidificazione è di certo il fattore più importante da tenere in considerazione poiché maggiore è, più è alta la resa in tempi brevi all’interno della stanza. Se al contrario la necessità è di mantenere costante il tasso d’umidità nel tempo, alcuni apparecchi hanno la funzione “Energy Saving” che consente di deumidificare la stanza ad una potenza inferiore con consumi energetici più bassi. Ulteriore caratteristica da tenere in considerazione è quella dello smaltimento dell’acqua di condensa. Per taluni è presente una tanica di raccolta trasparente che va svuotata manualmente, per altri è possibile smaltire l’acqua, attraverso un tubicino di circa due metri, all’esterno dell’abitazione  direttamente in giardino o in una vaschetta, in modo continuo e regolare, senza che si debba intervenire in prima persona. Infine, nello scegliere il deumidificatore, una funzionalità interessante è quella del timer. Grazie alla possibilità di programmazione dell’apparecchio è infatti possibile decidere il momento della sua attivazione e del suo spegnimento in orari prestabiliti, indipendentemente dalla nostra presenza a casa.

Deumidificare l’ambiente: climatizzatore vs deumidificatore

Deumidificare l’ambiente: quale scelta fare

Per deumidificare l’ambiente qual è la scelta migliore da fare? Potrebbe essere più utile usare un climatizzatore o forse il deumidificatore è la scelta più saggia?

Di solito siamo propensi a pensare che il deumidificatore, così come la parola stessa ci suggerisce, sia lo strumento migliore per deumidificare il nostro ambiente domestico. In realtà, oggigiorno, anche comprare il condizionatore potrebbe essere un’ottima soluzione, perché oltre a deumidificare il locale riesce anche a  riscaldarlo o rinfrescarlo. Allora dov’è la differenza?

Il deumidificatore nasce con il solo compito di deumidificare l’ambiente dove viene posizionato. Questo comporta  un assorbimento costante dell’ umidità ogni qualvolta lo si mette in funzione. Lo scopo principale del climatizzatore, invece, è quello di far scaldare o raffreddare l’ambiente con il suo getto d’aria. Ma vediamo perché dovremmo comunque scegliere un climatizzatore rispetto a un deumidificatore. Quando accendiamo il condizionatore per raffreddare la stanza in cui ci troviamo, questo funge anche da deumidificatore, cosa che però non avviene quando è in regime di riscaldamento. Per avere la doppia funzione nel processo di riscaldamento, il condizionatore dovrà avere la funzione dry che deve essere accesa cliccando l’apposito telecomando. Questa funzione potrebbe non funzionare solo nel caso in cui il condizionatore consti dell’ unità esterna e le temperature raggiungano minime molto alte, quindi i tubi del condizionatore sono influenzati dalla temperatura esterna, cosa che non capiterebbe mai con un deumidificatore. Questo non accade nel caso il cui la deumidificazione dell’ambiente sia affidata a climatizzatori monoblocco. Il condizionatore monoblocco non ha un’unità esterna, ma viene posizionato all’interno della stanza in cui vogliamo. Non avendo l’unità esterna, questo tipo di climatizzatore viene posizionato solo all’interno del locale, quindi non è paragonabile a un deumidificatore. Infine, per deumidificare l’ambiente, non dobbiamo lasciarci influenzare dal consumo elettrico maggiore del condizionatore, perché in realtà esso dipende dal circuito refrigerante montato sull’oggetto.

Deumidificatore condizionatore con sistema a soffio naturale

Deumidificatore condizionatore con sistema a soffio naturale

Deumidificatore condizionatore, cos’è? A quanti di noi è capitato di trovare la muffa a casa perché durante la stagione invernale teniamo tutte le finestre chiuse per il freddo, con la conseguenza che l’aria in casa non circola bene e si crea così quella fastidiosa muffa dovuta all’umidità? Credo che sia successo a tutti, soprattutto a chi vive in zone già particolarmente umide. Il deumidificatore condizionatore è un condizionatore che funge da deumidificatore poiché incide sui due fattori inscindibili che sono l’umidità e la temperatura della casa.

Deumidificatore condizionatore: in che modo agisce.

Nel periodo estivo, in una casa normale la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 26 gradi e l’umidità dovrebbe essere intorno al 50% affinché gli abitanti abbiano una condizione di benessere. Questo succede raramente, perché di solito l’umidità può essere più alta e si aggira intorno al 70% o più bassa raggiungendo il 10%. Questa percentuale più alta o più bassa non consente agli abitanti della casa di vivere in una condizione di benessere a causa delle temperature non stabili, perciò è bene utilizzare un deumidificatore climatizzatore che consente non solo di deumidificare l’ambiente, ma di

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raffreddare anche l’aria. Talvolta può succedere che il deumidificatore condizionatore abbassi troppo le temperature e quindi, ancora una volta, non si sarà raggiunto lo scopo necessario. La MITSUBISHI ELECTRIC, nostra partner, ha sviluppato un sistema dry computerizzato grazie al quale è possibile risparmiare energia rispetto agli altri deumidificatori condizionatori.

Deumidificatore condizionatore. Come si usa il sistema dry?

Si tratta di un deumidificatore condizionatore con un microprocessore che serve a impostare la temperatura della stanza e la durata dell’accensione del climatizzatore. Una volta impostati i parametri, il deumidificatore condizionatore stabilisce la velocità del flusso d’aria con gli intervalli di stop per ottimizzare la deumidificazione dell’ambiente abbassando la temperatura il meno possibile. Il deumidificatore condizionatore MITSUBISHI ELECTRIC del quale stiamo parlandosi chiama deumidificatore condizionatore con sistema a “soffio naturale”. Noi lo consigliamo a tutti.