Condizionatori e climatizzatori per tutte le esigenze

Condizionatori e climatizzatori: ad ognuno il suo

Condizionatori e climatizzatori ne esistono una quantità sempre più grande per poter soddisfare le esigenze di una clientela che pretende sempre di più. Ecco perché noi di Clima Project cerchiamo di accontentare tutti i nostri clienti offrendo una vasta gamma di condizionatori e climatizzatori della miglior marca e sempre all’avanguardia. I nostri clienti potranno scegliere fra diversi condizionatori e climatizzatori in base alle loro esigenze. Da noi troverete condizionatori e climatizzatori a barriera a lama d’aria. Di solito, così come si evince dal nome, il condizionatore a barriera si pone sulla porta d’ingresso per creare una barriera vera e propria fra l’ambiente esterno e quello interno, in questo modo l’ingresso dell’aria dell’ambiente esterno è neutralizzato dal climatizzatore che manterrà all’interno dell’abitazione un ambiente salubre e alla temperatura desiderata. Solitamente è usato nei grandi magazzini o nei centri commerciali all’ingresso di un negozio. Ma si può optare anche per un condizionatore a cassetta. Di solito questo tipo di climatizzatore è usato negli uffici che hanno il soffitto delle stanze a pannelli. Il climatizzatore a cassetta si incastra perfettamente con i pannelli ed emette un getto continuo d’aria calda o fredda per dare all’ambiente una sensazione di piacevole fresco o di una leggera calura in base alla stagione. Un altro climatizzatore simile a quello a cassetta, è quello a incasso in controsoffitto. È usato anche questo negli ospedali, nei musei, negli uffici per il suo getto silenzioso, caratteristica che lo rende un climatizzatore indispensabile  per i luoghi in cui la bassa rumorosità è un fattore indispensabile. Ma esistono ancora altri tipi di condizionatori e climatizzatori usati anche per scopi domestici. Il condizionatore a parete, per esempio, ha delle linee molto eleganti ed è stato concepito per l’interno di appartamenti. Ciò non toglie che possa essere usato anche negli uffici. E infine, abbiamo il climatizzatore a pavimento. Questo tipo di climatizzatore è stato pensato per le camere da letto o per i salotti, per cui ha un design sofisticato e per nulla ingombrante. Prima che inizi l’inverno, scegliete condizionatori e climatizzatori in linea con le vostre esigenze. Ad ognuno il suo.

Condizionatore senza unità esterna

Condizionatore senza unità esterna, i vantaggi che offre

Il motore esterno del condizionatore è brutto; spesso non è proprio possibile utilizzarlo, vuoi per motivi estetici, che di mancanza di spazio. In questo caso ci viene in aiuto il condizionatore senza unità esterna. Anche i climatizzatori portatili non hanno la parte esterna, visto che il motore è incassato nel monoblocco, ma con questo articolo focalizzeremo l’attenzione su quelli a muro.

Come funzionano? Dove è andato a finire il motore in questo caso? Sempre nel monoblocco, questa volta dello split che è a muro. E’ facile capire dove sfogherà l’aria calda, in un foro praticato nella parete che comunicherà con il mondo esterno. Quindi lo split deve essere montato solo sulla parete perimetrale, oppure su una interna ma che abbia dei tubi collegati con il mondo esterno.
Il motore quindi si trova all’interno dello split. Saranno quindi un tantino più rumorosi di quelli che hanno l’unità esterna. Anche la capacità di raffreddamento è inferiore, ma qualche scotto bisogna pagarlo.
Il motore si troverà in un unico split che alimenterà anche gli altri. Ovviamente i buchi per l’esterno saranno necessari solo per lo split con il motore, gli altri saranno collegati a quello centrale tramite tubazioni. I due elementi possono lavorare separatamente o insieme. In quest’ultimo caso la potenza sarà divisa per due.
Tutti i condizionatori senza unità esterna funzionano anche in inverno come pompa di calore, mentre è possibile scegliere tra tecnologie On-Off o inverter.

Condizionatore senza unità esterna, alcuni marchi

Ci sono numerosi modelli di condizionatori senza unità esterna, poiché sempre più marchi li riproducono in grande scala. Quello che deve essere valutato, però, riguarda il rendimento. Esso è sicuramente minore rispetto ai condizionatori classici e per questo la scelta deve essere ben ponderata. Uno dei migliori marchi di questa tipologia è la Olimpia Splendid. Questa azienda offre diversi modelli e tutti forniscono il massimo rendimento e la massima qualità al cliente che lo acquista.

Oltre alla Olimpia Splendid, anche Mitsubishi si sta specializzando nella loro realizzazione. Si può scegliere tra i più svariati modelli, a partire dall’unità più piccola alla più grande e dalla più economica alla più costosa. Ci sono modelli in grado di raffreddare e riscaldare e altri che sono creati solamente per l’aria fredda. In base alle proprie circostanze e alle proprie esigenze si può scegliere il condizionatore senza unità esterne adatto a noi,  essendo certi di fare un acquisto all’altezza delle aspettative senza dover deturpare l’immagine estetica esterna del luogo in cui si deve installare.

Condizionatori. Alcuni consigli per ridurre i consumi

Condizionatori: consigli utili per ridurre gli sprechi di energia

Come usare bene i condizionatori. Nelle estati calde abbiamo bisogno di rinfrescarci ma rischiamo di sprecare soldi, per consumi eccessivi dei condizionatori e dei relativi impianti, e di rovinare la nostra salute: troppa aria gelida porta anche bronchiti, asma, tosse e perfino obesità.

I condizionatori ormai sono elettrodomestici di largo consumo visto che quasi il 40 per cento degli italiani ne possiede uno e il 90 per cento degli uffici pubblici è attrezzato con apparecchi di questo tipo. Inoltre la tecnologia ha fatto enormi passi avanti in materia di risparmio energetico: un apparecchio di classe A++ riduce il consumo di energia, e quindi il costo in bolletta di un terzo rispetto a un condizionatore di classe inferiore.

Ecco dei consigli pratici, molto semplici, per non sprecare corrente elettrica con i condizionatori durante l’estate:

  • Al momento dell’acquisto, scegliete condizionatori di classe energetica non inferiore alla A. Sono più cari, ma la maggiore spesa viene rapidamente ammortizzata grazie a un calo dei consumi in bolletta: questi apparecchi possono infatti comportare una riduzione dei consumi pari al 30 per cento.
  • Se l’ambiente non è particolarmente esposto al sole, valutate l’utilizzo di un semplice apparecchio per il raffreddamento al posto del condizionatore. Ricordate inoltre che tutti i condizionatori di nuova generazione hanno anche la funzione di deumidificazione: abbassando la percentuale di umidità, la stanza si rinfresca in modo naturale, con un consumo minimo di energia.
  • Evitate sbalzi termici che potrebbero causare eventuali problemi di salute. La differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno non deve superare i sei gradi.
  • Controllate i filtri dell’impianto almeno una volta l’anno. L’accumulo di sporcizia fa aumentare il fabbisogno di corrente e gas.
  • Se le tapparelle e le persiane rimangono abbassate durante le ore in cui la temperatura è più alta, impiegherete meno energia per raffreddare la casa.
  • Abbinate un ventilatore da soffitto con pale al condizionatore, e usateli anche alternativamente.
  • Durante le ore notturne, usate il timer di programmazione per lo spegnimento automatico dell’impianto: dormire con l’aria condizionata fa male e può causare tosse e bronchite.
  • Evitate di accendere il condizionatore nelle stanze in cui non passate la maggior parte del vostro tempo: è solo uno spreco di energia.

Infine, un’alternativa all’uso del condizionatore è la vecchia tecnica delle correnti d’aria. Createle tra una stanza e l’altra attraverso l’apertura di una porta e una finestra: avrete una casa fresca in modo naturale senza l’utilizzo di alcun impianto di raffreddamento

Condizionatore. Detrazioni fiscali.

Condizionatore. ecco come fare per ottenere la detrazioni fiscali

In questo periodo estivo avremo a che fare sicuramente con il caldo stagionale e di conseguenza avremo bisogno di un condizionatore per rinfrescarci dalla calura. Ma quali sono le detrazioni e le agevolazioni possibili per l’acquisto e l’installazione in casa di un nuovo condizionatore? Secondo la Guida della Agenzia delle Entrate alle agevolazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie,  il condizionatore può accedere alla detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie qualora si configuri come manufatto a pompa di calore: quindi a condizione che non sia utilizzabile solo per il raffreddamento dell’ambiente, ma anche per il riscaldamento.

La clausola che inserisce l’installazione del condizionatore tra le operazioni ammesse alle detrazioni è contenuta nella circolare 57/E del 1998 la quale specifica che le opere finalizzate al risparmio energetico (già inserite dall’origine, ovvero dal 1997, tra gli interventi incentivati) possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie. Questo vale anche quando si colloca un condizionatore all’interno di un immobile esistente.

Un’ulteriore conferma arriva dalla Guida dell’Agenzia delle Entrate alle agevolazioni Irpef, che inserisce tra gli interventi che accedono alla agevolazione, alla voce “caloriferi e condizionatori”, la spesa per la sostituzione degli stessi con altre unità anche di diverso tipo, ma anche la riparazione o l’installazione di singoli elementi, compreso il montaggio di macchinari od unità esterne (elementi necessari nella composizione di un condizionatore).

Ma come bisogna fare per ottenere le agevolazioni per acquisto e l’installazione di un condizionatore? Ecco i due “step” fondamentali da seguire:

  1. in primo luogo il pagamento va effettuato attraverso bonifico parlante;
  2. è poi necessario farsi rilasciare dall’installatore una dichiarazione di conformità dell’impianto in un’ottica di conseguimento di risparmio energetico (da conservare qualora vi siano controlli o richieste di chiarimento da parte del fisco).

Va detto che sulla questione condizionatori, a determinate condizioni, è possibile accedere (ovviamente in via alternativa) all’Ecobonus 65%: ciò avviene, però, solo a patto che il condizionatore sostituisca integralmente o parzialmente l’impianto di riscaldamento preesistente: il bonus è applicabile su edifici residenziali oltre che su uffici, capannoni o negozi posseduti anche da società od imprese.

Per quello che riguarda il rilievo dell’importo dell’IVA sull’acquisto e sull’installazione di condizionatori, va anticipato che tali apparecchiature sono inserite all’interno del novero dei “beni significativi”: pertanto sulle spese di installazione del condizionatore e sull’acquisto di materiali diversi e connessi si paga lIVA agevolata al 10%, mentre sull’acquisto del bene, l’agevolazione si applica solo fino a concorrenza della somma del valore di manodopera e di quello relativo agli altri materiali connessi utilizzati.